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30
10
2020

GUIDARE TANTE ORE AL GIORNO: 10 DOMANDE

 

Cosa comporta stare seduti per diverse ore?

Partiamo da un concetto fondamentale: il nostro corpo è fatto per muoversi. Adottare per diverse ore la stessa posizione, per quanto corretta possa essere, porta a un progressivo irrigidimento della nostra muscolatura.

 

Ma cosa comporta al nostro corpo lo stare fermi?

Sono diverse le conseguenze che il non movimento causa a livello del nostro organismo: irrigidimento e debolezza muscolare con conseguenti alterazioni posturali, invecchiamento precoce delle nostre ossa e delle nostre articolazioni con maggior esposizione a stati patologici e dolorosi, maggior rischio di malattie croniche (come diabete e ipertensione)…

 

Cosa accade alla schiena durante la guida?

Mentre si è alla guida, essendo seduti e poggiati allo schienale, la muscolatura paravertebrale tende a indebolirsi. Questi muscoli, localizzati in profondità lungo la schiena, permettono di stabilizzare tutta la colonna e nel momento in cui perdono di forza aumentano il rischio di alterare la postura. Inoltre, finché si è alla guida, la nostra schiena è di continuo sollecitata: oscillazioni, vibrazioni, brusche frenate causano ulteriore stress alla colonna.

 

Quali sono le patologie più diffuse in chi guida tanto?

Le zone più colpite sono il collo, con possibili cervicalgie e cervicobrachialgie, la zona lombare con lombalgie e lombosciatalgie, le spalle con eventuali problematiche tendinee. Comune a tutte queste patologie è il sovraccarico che si ha su queste zone causato dalla postura mantenuta per lungo tempo.

 

Quali accorgimenti sono utili per evitare di incorrere in dolori di vario tipo?

Se devi percorrere lunghe tratte alla guida è fondamentale innanzitutto cercare di mantenere una postura corretta: tenere la testa poggiata evitando di portare in avanti il capo, stare con le spalle a contatto con lo schienale, evitare di scaricare tutto il peso del corpo sul coccige (parte terminale della schiena)… È inoltre molto importante fare frequentemente delle pause e scendere per qualche minuto dalla vettura, questo per evitare di costringere il corpo a posizioni statiche troppo prolungate.

 

Guido tante ore ogni giorno ma non ho nessun dolore, come potrei prevenire eventuali fastidi futuri?

Nel caso non ci sia ancora nessun tipo di fastidio è comunque fondamentale dedicare del tempo alla cura del proprio corpo e della propria postura. Tramite specifici esercizi di rinforzo muscolare, soprattutto della muscolatura profonda della colonna, e esercizi di stretching si va a prevenire l’accumulo di rigidità, l’eccessivo indebolimento della muscolatura e l’assunzione di posture che nel tempo potrebbero sfociare in dolore di varia natura.

 

Guido tante ore ogni giorno e ho dolore/fastidio alla schiena, alle spalle o al collo?

È fondamentale in questo caso analizzare il prima possibile la problematica, capire quali potrebbero essere le cause alla base e individuare la strategia più idonea per la risoluzione del problema. Prima si interviene prima si migliora la situazione, evitando che peggiori in stati di maggior dolore.

 

Mi piace fare sport nel tempo libero, può bastare per stare bene?

Sicuramente lo sport ha tantissimi benefici, quindi praticarlo con costanza è un’ottima cosa. L’attività sportiva però, non essendo specifica e mirata non è di per sé sufficiente a contrastare le diverse ore passate alla guida. Ideale sarebbe continuare con la pratica sportiva affiancandola a specifici lavori di rinforzo e stretching.

 

Ho male da diversi anni, sto pensando di dover cambiare lavoro.

Non è assolutamente necessario cambiare lavoro. Probabilmente se il male non si è mai risolto è perché non è stato curato nella maniera più idonea. Sicuramente se la condizione è presente da molto tempo ci vorrà un po’ perché si risolva, ciò non significa che sia impossibile da migliorare.

 

Risolvo il problema con qualche seduta di fisioterapia?

Le sedute di fisioterapia aiutano a far passare il male, soprattutto se in fase acuta. La massoterapia e l’eventuale utilizzo di Tecarterapia (quando prescritta da un medico specialista) aiutano a ridurre i fastidi e decontrarre la muscolatura più rigida. Il rinforzo muscolare e lo stretching servono a porre le basi e rappresentano l’unica via per evitare che lo stesso dolore si ripresenti in futuro. È fondamentale che il paziente svolga costantemente nel tempo gli esercizi appresi nel percorso di fisioterapia, così da mantenere nel tempo i risultati raggiunti.

Autore: spaziomedica