News
18
11
2020

Lavoro in piedi e postura: cosa succede al nostro corpo?

 

Il punto di partenza fondamentale è la necessità del nostro corpo di muoversi in maniera continua, motivo per cui una qualsiasi posizione statica mantenuta per diverse ore non è ben accettata dal nostro organismo. Stare fermi a lungo in piedi o seduti porta la nostra muscolatura a irrigidirsi progressivamente, alterando la nostra postura, la nostra capacità di muoversi e il nostro stato di salute.

 

Cosa succede al nostro corpo quando si passano diverse ore in piedi?

Quando si sta in piedi il sangue, per effetto della gravità, tende ad accumularsi nella parte inferiore del corpo; questo provoca progressivamente gonfiore e intorpidimento delle gambe e soprattutto dei piedi. A livello della colonna invece i dischi intervertebrali rimangono continuamente compressi, portando la nostra schiena a uno stato elevato di stress. Inoltre, se la postura mantenuta non è corretta, si rischia di subire ben presto danni a livello di ginocchia, anche, zona lombare e zona cervicale.

 

Cosa può esserti d’aiuto?

Se lavori trascorrendo buona parte della tua giornata in piedi è importante prendersi periodicamente delle pause; uscire dalla posizione statica mantenuta a lungo è di notevole importanza per far sì che la muscolatura delle gambe e del tronco possa sciogliersi dallo stato di rigidezza provocato. Inoltre, per evitare il ristagno venoso e il gonfiore dei piedi, è utile fare una breve camminata che favorirà il ritorno dei liquidi verso la parte alta del corpo.

 

Cosa può esserti più d’aiuto?

Qualsiasi mansione in piedi necessita di un importante lavoro a carico muscolare. Senza una muscolatura forte in grado di sorreggere le ginocchia, il bacino e tutta la colonna c’è un’alta probabilità di comparsa di problematiche posturali e articolari. Per questo motivo è fondamentale condurre un rinforzo mirato di quei muscoli che ci permettono di avere buona stabilità in piedi, evitando sovraccarichi nelle articolazioni e prevenendo vizi a livello posturale.

Per meglio approfondire la tua situazione di aspettiamo per una valutazione in Spazio Medica!

Autore: spaziomedica