Spazio Informa: Riabilitazione Neurocognitiva

 

 

COS’È

Il nostro corpo si muove non solo attraverso i muscoli, le articolazioni e le ossa.
Il fatto che noi esseri viventi siamo in grado di poterci muovere nello spazio e soddisfare i nostri bisogni, deriva dalla stretta collaborazione ed integrazione tra il corpo ed il nostro cervello.

Il cervello attraverso le sue strutture e le sue connessioni elabora, pianifica ed organizza il movimento, le percezioni, il pensiero.

Come vengono riabilitati i pazienti che hanno subito una lesione al Sistema Nervoso Centrale?
Se riprendiamo quanto detto nel primo paragrafo, la mente ed il corpo sono uniti in modo indiscindibile, quindi se il paziente non riesce più a muoversi o a sentire come prima, bisogna andare a monte del problema, quindi riabilitare il corpo attivando però, i processi mentali (attenzione, percezione/sensibilità, memoria, apprendimento, rappresentazione del corpo e dell’azione..).

La Riabilitazione Neurocognitiva si basa su tale teoria, secondo cui il recupero del paziente con una lesione del Sistema Nervoso Centrale è un processo di apprendimento possibile attraverso l’attivazione dei processi cognitivi e le diverse modalità con cui si possono attivare in base al problema di ciascun paziente.

Questa teoria è stata ideata ed elaborata dal Professor Carlo Perfetti a partire dagli anni 70′ e condotta negli anni attraverso diversi studi e ricerche insieme ai suoi collaboratori che continuano ancora ad oggi.

Tale metodo si basa su diversi studi neurofisiologici, pedagogici, neuropsicologici più recenti e sul principio della plasticità del Sistema Nervoso.

La plasticità neuronale è la capacità del cervello di creare connessioni grazie all’apprendimento di nuove esperienze.

Il cervello secondo importanti studi è capace di apprendere anche dopo una lesione, quindi riformare nuove connessioni.

 

QUALI PATOLOGIE

La Riabilitazione Neurocognitiva interessa in particolare il recupero di patologie del Sistema Nervoso Centrale (paresi o plegia a seguito di ischemia o emorragia cerebrale, traumi cranici, tumori cerebrali, miolesioni, Morbo di Parkinson, Sclerosi Multipla, Corea di Huntington, ecc..), del Sistema Nervoso Periferico (lesione periferica dei nervi, neuropatie, Sindrome di Guillain-Barrè, ecc…), inoltre patologie dell’Età Evolutiva e patologie ortopediche.

 

QUALI OBIETTIVI

La Riabilitazione Neurocognitiva attraverso il movimento e la percezione del corpo, con specifici esercizi, determina l’attivazione di processi cognitivi, con lo scopo di cercare di far “apprendere”nuovamente al paziente ciò che con la lesione è andaro perso, ad esempio il movimento/azione, quindi la sua capacità di intenzionarsi nel mondo circostante e verso il proprio corpo, avvicinandosi a quello che era il suo “agire” di una volta, riducendo gli “ostacoli” della patologia che il paziente deve fronteggiare quotidianamente.

 

 

Dr.ssa Paola Di Francesco Fisioterapista – Riabilitatrice Neurocognitiva

 

 

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