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21
11
2017

SPAZIO INFORMA: IL MUSCOLO ILEOPSOAS

Spazio informa: Il muscolo Ileopsoas

COS’È:

L’Ileopsoas è un muscolo molto importante per la tua salute che andrebbe preso sempre in considerazione.
Infatti esistono molti motivi che portano a considerare quasi sempre l’Ileopsoas nel trattamento di molteplici patologie, ma anche nella preparazione degli atleti più performanti.

 

ORIGINE/INSERZIONE

L’Ileopsoas è un muscolo formato da tre parti muscolari distinte:

  • GRANDE PSOAS: prende origine dalle superfici ventrali dei processi trasversi e dagli archi membranosi sopra i lati dei corpi di L1-L5, dai lati dei corpi e relativi archi dischi intersomatici di T12-L4.
  • PICCOLO PSOAS: origina dai corpi dell’ultima vertebra toracica, cioè la dodicesima, della prima Lombare e dal disco intervertebrale interposto. Si inserisce nell’eminenza Ileopubica e alla fascia Iliaca.
  • ILIACO: nasce dai due terzi superiori della fossa Iliaca, dal labbro interno della cresta Iliaca, dall’ala del sacro e dai legamenti sacroiliaci ventrali e ileolombari.

Tutti e tre si inseriscono con un robusto tendine sulla’apice del piccolo trocantere del femore.
È innervato dal nervo femorale e dai rami del plesso lombare (L1-L4).

 

FUNZIONE

È un muscolo biarticolare che ha la funzione di flettere, addurre ed extraruotare la coscia quando prende punto fisso sulla colonna e sul bacino inoltre flette ed inclina dal proprio lato il tronco e lo ruota dal lato opposto, quando prende punto fisso sul femore.
Il muscolo Iliaco ha la funzione di flettere l’anca ed il grande psoas ha quella di mantenere la congruità articolae tra il tratto lombare ed il tratto sacrale intervenendo nella rotazione laterale ed in misura minore nella rotazione mediale dell’anca.
A questo si aggiunge anche la funzione di stabilizzatore del rachide.

 

PUÒ ESSERE RESPONSABILE DI…

Uno degli aspetti più importanti nei quali viene valutato sempre l’Ileopsoas è il mal di schiena in quanto si trova ad essere un garante del corretto assetto tra tratto dorsale e lombare.
Quando vi è un ipertono dell’ileopsoas si nota inizialmente un dolore subdolo nella fossa Iliaca, che aumenta in alcuni movimenti e che non produce impotenza funzionale prolungaya ma riduce notevolmente la mobilità.
A volte si può sentire uno schiocco articolare a livello inguinale dovuto ad una iposestensibilità dello psoas e quindi un’eccessiva trazione sul tendine corrispondente che salta come una corda di chitarra.

 

STATI DI ALTERAZIONE

Una contrattura dell’Ileopsoas può provocare modificazioni dell’equilibrio generale del bacino portando un aumento della mobilità dell’articolazione sacroiliaca, una rotazione anteriore dell’anca omolaterale con conseguente trascinamento in basso dei legamenti Ileolombari.
Per stabilizzare tutto ciò intervengono il quadrato dei lombi e la muscolatura paravertebrale che portano compensi e di conseguenza atteggiamenti posturali errati e dolori lombari.
Altro caso che l’Ileopsoas diventa pericoloso è nel momento in cui ci troviamo di fronte un’eccessiva curva lordotica. In questi soggetti prende come punto fisso le vertebre e non i piccoli trocanteri creando un’antiversione del bacino e postura alterata (azione prevalente delle fibre centrali che si inseriscono sul tratto lombare).
Altra causa di infiammazione dell’Ileopsoas è una postura seduta protratta al PC: l’arto inferiore flesso per tanto tempo porta l’avvicinamento tra l’origine e l’inserizione del muscolo, tessuti connettivi e propriocettivi cosi nel tempo si resettano portando una riduzione del range fisiologico.
L’Ileopsoas cosi si accorcia e diventa debole per cui si irrigidisce appena sottoposto ad un lavoro non abituale ad un lavoro non abituale (es: esercizio rinforzo addominale) i fusi neuromuscolari registrano tensioni pericolose e lo contraggono.

 

METODO SPAZIOMEDICA

Il protocollo che proponiamo in SPAZIOMEDICA per prevenire stati infiammatori ed il corretto uso muscolare prevede nella fase acuta l’uso di TecaSin per ridurre lo stato infiammatorio doloroso con l’aggiunta di un massaggio miofasciale dell’Ileopsoas, recupero dell’estensibilità unitamente alla valutazione del muscolo piriforme.
Mentre nella seconda fase si agisce con la rieducazione funzionale dove il paziente sarà partecipe di una serie di esercizi terapeutici mirati al riequilibrio muscolare ed articolare per permettere il ritorno alla piena funzionalità e consapevolezza del proprio corpo.
È fondamentale prendere conoscenza e diventare abili esecutori degli esercizi verificando sempre che la corretta sinergia muscolare venga rispettata.

 

Nicola Capuzzo Chinesiologo Massofisioterapista

 

 

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Autore: spaziomedica