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28
01
2017

Aritmie ventricolari asintomatiche dello sportivo

L’extrasistolia o aritmia (i cosiddetti “battiti irregolari” o “palpitazioni) ventricolare sporadica è un fenomeno elettrico comune oltre che nei cardiopatici, anche nei soggetti sani (in circa il 20% delle persone normali).
Diversamente, l’extrasistolia ventricolare frequente o ripetitiva è un fenomeno relativamente raro nel soggetto sano, che faccia o non faccia sport ( meno dell’1%).
In Medicina dello Sport l’extrasistolia ventricolare frequente è una delle cause più comuni di NON IDONEITÀ temporanea o permanente.
Nella maggioranza dei casi si tratta di forme benigne ma talvolta possono essere, al contrario, espressione di una patologia misconosciuta.
Per questa ragione, qualora si riscontri in sede di Visita di idoneità (#agonistica e/o non agonistica) una aritmia ventricolare frequente, va innanzitutto esclusa una cardiopatia.
A questo scopo, è importante seguire un semplice ma preciso protocollo:

• Eseguire una accurata anamnesi familiare
• Eseguire un attento esame obiettivo, generale e soprattutto cardiologico
• Analizzare con scrupolo (!!!) l’elettrocardiogramma alla ricerca di aspetti anomali e studiando la morfologia delle extrasistoli.

In tutti i casi è indicato prescrivere esami di secondo livello: test da sforzo, ecocardiogramma ed Holter ( registrazione ecg delle 24h).
Importante sapere che la caratteristica comune a tutte le forme di aritmie ventricolari frequenti nell’atleta con CUORE SANO è la BENIGNITÀ

Dott. Alessandro Pannozzo
Specialista in Medicina dello Sport

Autore: spaziomedica