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04
04
2017

Il Cerume, come si forma, pulizia e cosa fare se è troppo

Produzione

img-cerume-1La produzione del cerume non varia molto tra maschi e femmine, né tra soggetti giovani e più anziani. Non è sempre costante e può quindi variare in periodi diversi dell’anno. Ci sono migliaia di ghiandole (sudoripare modificate) all’interno dell’orecchio che producono i vari componenti del cerume, che contiene anche le cellule morte della parte interna dell’orecchio. Serve a mantenere la superficie del condotto uditivo morbida e umida, favorendone la lubrificazione e la pulizia.
Il cerume è composto da grassi saturi e insaturi, un olio che si chiama squalene, alcoli, colesterolo e cheratina, una proteina ricca di zolfo che tra le altre cose è uno dei componenti delle unghie e dei peli. Nel cerume c’è anche il lisozima, un enzima che ha la capacità di uccidere diversi tipi di batteri, e che quindi contribuisce a tenere alla larga le infezioni dell’orecchio esterno.

Come si sposta

Il cerume esce dalle orecchie grazie a una particolare caratteristica delle cellule che costituiscono il condotto uditivo. Se si potesse disegnare un puntino di inchiostro nei pressi del timpano, lo si potrebbe osservare mentre nel corso di poche settimane viene spostato dal movimento delle cellule. In pratica le cellule crescono dall’interno verso l’esterno del condotto uditivo, che del resto è un vicolo cieco: se non facessero così, tutte le cellule morte si accumulerebbero sul fondo tappando l’accesso al timpano.
Questo movimento fa sì che anche il cerume, prodotto da alcune ghiandole lungo il condotto uditivo, si sposti verso l’esterno. I movimenti della bocca quando mastichiamo e parliamo contribuiscono al processo, smuovendo più cerume. Con l’età le cose possono complicarsi, perché in molte persone aumenta la peluria all’interno dell’orecchio, che complica la fuoriuscita del cerume.

Origini

Le caratteristiche della sostanza dipendono molto dalla popolazione di appartenenza: quelle caucasiche e nere hanno un cerume umido, mentre quelle asiatiche ne hanno uno più secco e granuloso. I ricercatori hanno scoperto che la consistenza dipende dal cromosoma 16 e che la variante umida è dominante su quella asciutta (nei cromosomi è conservato il DNA, le istruzioni per formare le cellule).

Pulizia

img-cerume-2Come abbiamo visto il cerume esce naturalmente dal condotto uditivo, attraverso un processo naturale che non richiede particolari attenzioni. Benché ci siano opinioni molto discordanti tra i medici, in generale se non ci sono problemi di eccessiva produzione è inutile procedere alla rimozione della sostanza dall’interno dell’orecchio. Nel caso in cui il cerume si sia accumulato creando un tappo è invece necessario intervenire per fare una pulizia più approfondita, e di solito è meglio rivolgersi a uno specialista, per evitare danni che si posso creare molto più facilmente di quello che si può pensare.

Tappo di Cerume

Si tratta di un’ostruzione del condotto uditivo causato dal l’accumulo di cerume. Il cerume è un composto fisiologico prodotto naturalmente dal nostro corpo per mantenere la superficie interna del condotto udivo morbida e per proteggere l’orecchio esterno da infezioni. I sintomi che si possono manifestare sono il calo dell’udito (quasi sempre dopo la doccia) l’autofonia (sentire la propria voce rimbombare), gli acufeni, stati vertiginosi, dolore, prurito e desquamazione.

Per rimuovere il tappo, di solito, tre-cinque giorni prima di procedere si avvia un trattamento per ammorbidire il cerume, attraverso l’utilizzo di composti oleosi o di particolari sostanze chimiche in soluzione. Il tappo viene poi rimosso con varie metodiche. La più comune è quella con un getto di acqua tiepida con cui si irriga il condotto uditivo dell’orecchio. A questa tecnica, talora fastidiosa per la sensazione di pressione creata dal getto d’acqua, si affiancano altre che prevedono o la microsuzione con aspiratore o la presa diretta con una piccola pinza appositamente studiata. Non è importante il mezzo con cui viene tolto ma il raggiungere l’obiettivo!

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Autore: spaziomedica