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21
03
2017

La Tallonite del bambino

“Il piede del bambino non è solo una versione ridotta di quello dell’adulto”.


Un pensiero illuminante del collega inglese Raymond J. Sullivan.
Il piede del bambino ha una sua fisiologica evoluzione ed una diversa patologia.

Facendo seguito all’articolo precedente in cui si parlava di “piede piatto del bambino”, oggi vi parlo di un’ altra patologia frequente negli adolescenti.

Con tallonite dell’adolescente o Morbo di Sever si intende un termine generico per indicare una sindrome dolorosa presente fra i 6 e i 13 anni a livello del calcagno. La fascia di età negli anni si è abbassata perché sempre più spesso i nostri figli praticano precocemente sport. Il dolore spesso inizia durante la corsa, poi persiste anche durante il cammino, recede con il riposo ma si ripropone subito con la ripresa dell’attività.
La patologia è causata da una eccessiva sollecitazione dal nucleo di accrescimento del calcagno, zona in cui le cellule si moltiplicano per ingrandire ed allungare l’osso in crescita. Spesso la causa è la pratica sportiva eccessiva in termini di ore e giorni di allenamento abbinata ad un gesto atletico non adeguato per l’età (calcio, pallacanestro, danza, atletica, corsa).

tallonite-img1La DIAGNOSI è quasi sempre clinica e se la sintomatologia persiste l’ortopedico si può avvalere anche della diagnosi radiologica.
Questa osteocondrite è solo una delle possibili infiammazioni da sovraccarico che riguardano i ragazzi che praticano sport, la più frequente infatti è quella dell’apofisi tibiale anteriore dove si inserisce il tendine rotuleo, sindrome di Osgood-Schlatter.

LA CURA è molto semplice, ma anche per questo spesso non convince i genitori e i ragazzi: il riposo dall’attività sportiva fino anche a 6 mesi.
In alcuni casi può servire un trattamento antinfiammatorio farmacologico e un plantare con protezione in gommapiuma sul calcagno.
Diffidate tallonite-img2da chi vi propone la Terapia Fisica ( es. Laser, Tecar ecc…) perché in età di accrescimento non c’è nessuna indicazione e in più le terapie fisiche possono essere deleterie per le zone di accrescimento osseo interessate dalla patologia.

tallonite-img3In alcuni casi per l’aggressività dell’infiammazione, per la ritardata diagnosi, così come per lo scorretto trattamento, possono restare i segni: il tallone di Haglund al calcagno come si vede nell’immagine radiografica qui a destra o con la protrusione dell’apofisi tibiale nel ginocchio (vedi fotto in basso) nel caso di Osgood- Shlatter.
Queste sono due condizioni limitanti nell’adulto, soprattutto in chi pratica sport e in alcuni casi necessitano di trattamento chirurgico.

Dr. Davide Ranaldo Chirurgo Ortopedico MD

Autore: spaziomedica