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23
03
2017

Quali sono i risultati dello Screening?

A conclusione della prima campagna di screening (gratuita) sulle deformità vertebrali e del piede in età evolutiva eseguita presso l’istituto comprensivo A.Fogazzaro di Noventa Vicentina, pubblichiamo i dati raccolti su un campione di 300 ragazzi, e i commenti nostri e dei due specialisti riguardo.
Se vostro figlio/a non ha eseguito lo screening, chiamate pure e fissatelo, lo screening in Spazio Medica è sempre gratuito.

SCREENING DELLA COLONNA

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Il maggior riscontro di patologie della colonna si è avuto nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, con un picco di prevalenza addirittura del 68.5% (fra le adesioni) nei pazienti di 13 anni.
E’ questa infatti la fascia di età in cui compaiono la scoliosi idiopatica (secondo la letteratura, l’85% delle curve esordisce dopo i 10 anni, solo il 15% prima) ed il dorso curvo.
In questa fascia, il sesso più colpito è risultato essere quello femminile (anche questo dato trova riscontro in letteratura, con un rapporto maschi/femmine, per quanto riguarda la scoliosi idiopatica dell’adolescenza, di 1 a 6).
La prevalenza di patologie vertebrali è risultata invece essere più bassa al di sotto dei 10 anni di età (circa 25% fra le adesioni). A questa età, le deformità della colonna richiedono però molta attenzione, perchè manifestano una inesorabile tendenza alla progressione.

Dott. Francesco Lolli

 

SCREENING DEL PIEDE

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La presenza di positività allo screening è rappresentativa della validità di una prevenzione primaria nei ragazzi in età evolutiva. Le fasce di età con più positivi sono in linea con la letteratura scientifica (studi e analisi approfondite condotti in precedenza). La ridotta adesione nelle fasce di età pre-adolescenziali può essere frutto dell’iniziale consapevolezza del proprio corpo, dei relativi difetti e della paura di competere con gli altri.
Il buon riscontro rispetto a questa opportunità di screening, denota la volontà dei genitori di proteggere e prevenire da patologie evolutive con senso di responsabilità.
In linea con la crescita del piede, tra gli 11 e 12 anni le alterazioni in piattismo e in cavismo con i relativi appoggi sono già strutturate e le possibilità di miglioramenti si riducono.
Il sesso femminile, già geneticamente predisposto ad alterazioni strutturali del piede, è quello in effetti più predisposto a manifestarle.

Dr. Davide Ranaldo

Autore: spaziomedica