News
03
12
2017

SPAZIO INFORMA: GLUTEI E PIRIFORME

Di spaziomedica 0

Spazio informa: Glutei e Piriforme

COSA SONO:

La regione glutea si trova posteriormente e lateralmente all’articolazione dell’anca.

L’apparato muscolare è particolarmente sviluppato poichè non è deputato solo ai movimenti dell’arto inferiore, ma anche al mantenimento della stazione eretta.
Questa zona è formata da due strati:

  • strato superficiale: costituito dai tre muscoli glutei (grande, medio e piccolo)
  • strato profondo: costituito dal muscolo piriforme

 

 

 

 

FUNZIONE

La principale azione di questi muscoli è l’estensione dell’anca ma intervengono anche in rotazione esterna, rotazione interna, nell’adduzione (principalmente il grande gluteo) e nella flessione dell’anca (fasci anteriori del piccolo e medio gluteo); inoltre alcuni di questi muscoli determinano un’abduzione dell’anca contemporanea all’estensione.
Il grande gluteo è principalmente un’adduttore dell’anca.
Il medio gluteo è il più potente abduttore dell’anca mentre il piccolo gluteo è sostanzialmente abduttore.
I glutei hanno inoltre un ruolo essenziale nella stabilizzazione del bacino; i glutei e principalmente il grande gluteo intervengono infatti in sinergia con i muscoli addominali nella retroversione del bacino diminuendo la lordosi lombare.
Il muscolo piriforme posto sotto i glutei è coinvolto nell’extrarotazione del femore quando l’anca è in posizione zero e non soggetta a carico e nell’abduzione quando l’anca è flessa a 90°.
Quando invece l’arto inferiore è sottoposto a carico, interviene per frenare la brusca intrarotazione del femore, ad esempio nella fase finale d’appoggio della corsa.
Gli otturatori invece coadiuvano i glutei nell’extrarotazione del femore e l’otturatore esterno interviene inoltre nel movimento di adduzione.
I gemelli posti ai margini degli otturatori agiscono pure loro nel movimento di extrarotazione della coscia.
Il quadrato del femore è principalmente extrarotatore ma possiede anche un’azione adduttoria, estensoria e flessoria secondo la posizione dell’anca.

 

ORIGINE/INSERZIONE

 

Strato superficiale

Il grande gluteo è il più importante del 1° gruppo ed è considerato uno dei muscoli più grandi e potenti del corpo umano. È disposto su due piani: un piano profondo ed uno superficiale.
Origina dalla parte posteriore della cresta iliaca, dalla linea glutea posteriore e dalla superficie iliaca posta dietro a questa linea, dalla cresta del sacro e del coccige, dal legamento sacro iliaco e da quello tuberoso; il piano profondo si inserisce sulla cresta esterna della linea aspra, mentre il piano superficiale sulla fascia lata.
È innervato dal nervo gluteo inferiore.
Il medio gluteo è il principale abduttore dell’anca. Origina sulla parte mediale della fossa iliaca esterna con un alarga inserzione a ventaglio e le sue fibre convergono verso il gran trocantere inserendosi sulla sua faccia esterna. Oltre a detreminare la flessione con le sue fibre anteriori e con le fibre posteriori, l’estensione contribuisce a ruotare internamente l’anca. Durante l’appoggio monopodalico stabilizza lateralmente il bacino, impedendo di cadere dall’altro lato, come nella marcia.
Il piccolo gluteo origina dalla fossa iliaca esterna davanti al medio gluteo e si inserisce sulla faccia anteriore del grande trocantere. Anche questo muscolo contribuisce a ruotare internamente l’anca (nervo superiore gluteo).

Strato profondo

Il piriforme origina dalla faccia anteriore del sacro, si dirige in fuori e in basso, passa sotto la grande incisura ischiatica, al di sopra della quale forma un ponte, per inserirsi sulla faccia superiore del grande trocantere.

 

STATI DI ALTERAZIONE

Una muscolatura del gluteo ed un piriforme debole, in stato di accorciamento o da eccessivo allungamento comportano le seguenti alterazioni:

  • dolore locale pungente che tende ad irradiarsi nel grande trocantere
  • difficoltà nel passaggio da stazione seduta ad eretta ed invalidante nei primi passi
  • problemi di accavallamento delle gambe e nella flessione dell’anca

 

PUÒ ESSERE RESPONSABILE DI…

 

Sindrome del piriforme: condizione in cui il muscolo piriforme irrita o comprime il nervo sciatico prossimale a causa di un trauma o una contrattura.
Il disturbo provoca spasmi e dolore a livello del gluteo ma può anche estendersi al vicino nervo sciatico causando intorpidimento, debolezza e formicolio lungo la parte posteriore della gamba e nel piede.
La sindrome del piriforme può essere dovuta a microtraumi per una sollecitazione anomala continua e prolungata in rotazione antero/interna della sacro/iliaca per pronazione asimmetrica del piede o eccessiva intrarotazione del femore rispetto al bacino; oppure un trauma in abduzione e flessione dell’anca impegnando il piriforme in accorciamento.
In questi casi il nervo sciatico può essere compresso dal piriforme contro l’arcata ossea del grande forame ischiatico o soffocato all’interno dal ventre muscolare stesso.
Microtraui ripetuti al gluteo in posizione seduta ad anche addotte ed intraruotate portano stasi di cataboliti, tensione muscolo tendinea e posture viziate.

 

METODO SPAZIO MEDICA

 

Il metodo SpazioMedica prevede un’accurata analisi per individuare l’origine del problema e poi un approccio mirato al ritorno alla massima funzionalità possibile. Agiremo con l’uso di terapia strumentale se necessaria, associata a terapia manuale per ridurre la sintomatologia dolorosa e ridare la piena articolarità per passare poi alla successiva fase di rieducazione funzionale con l’obiettivo di ripristinare le corrette gestualità, lavorando sul riequilibrio muscolare e rendendo il paziente consapevole su cosa fare nella quotidianità per mantenere lo stato di benessere raggiunto.

 

 

 

Nicola Capuzzo Chinesiologo Massofisioterapista

 

 

Seguici anche su Facebook: SpazioMedica